Ci sono certe cose sui quali e meglio non parlare. Non perche ci sia bisogno di mantenerli segreti. Non è per questo. Anzi, ci sono certe cose, certe sperienzie che, quando diventano parole, rimangono soltanto parole, e non riescono a trasmettere nulla, a dire nulla, oppure gli altri non riescono ad ascoltarli, a capirli, e tutto quello che ci portavamo dentro sparisce, come un fiore buttato nel cestino dei rifiuti. E la nostra testa comincia a tornare giù, e anche i nostri occhi. E c'è un silenzio molto triste. Un tesoro sparito, consegnato a nessuno. È per questo che a volte è meglio non parlarne di quelle sperienze che gli altri non saranno riusciti a capire. Perche magari le sperienze andranno via da noi, e li perderemo per sempre.
3 comentarios:
Pese a mi básico entendimiento del italiano, hubo algo que capté: ciertas experiencias deberían quedarse dentro, quedar intactas. Creo. Y eso me hizo ponerme introspectivo y reflexionar sobre mi obstinado afán en comunicarme (a veces más de la cuenta) y trivializar muchos tesoros que vivo al lado de gente que quiero. / Qué bueno que escribes ahora en italiano, supongo que es en parte para no caer en contradicciones y para que esta entrada, fugaz y bonita, quede bien archivada en tu anecdotario interno. / ¡Gracias por compartirla, corazón!, y gracias por darnos a probar de tu alma. / Te amo siempre.
Rus.
Sono in accordo con te. A volte e meglio non parlare, perche come hai detto, le persone non ti capiscono niente, e a volte dicono cose che ti fanno sentire peggiore o che non hanno relazione con lo che hai bisogno.
De acuerdo. A veces creo que es mejor atesorar esas vivencias, tal vez comunicarlas pero a traces de un lenguaje simbolico o poetico. Saludos!
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